Descrizione
Formato: Illustrato
Pagine: 197
Lingua: Italiano
Autore: Giuseppe Migliorino
Editore: Borsari
Anno di pubblicazione: 2000
Codice EAN: 9788888029498
Non risulta che un approccio simile a quello di questo libro sia mai stato utilizzato per i mercati finanziari; l’applicazione delle leggi della Fisica classica alla Borsa è un’innovazione che promette grandiosi sviluppi. Nonostante la complessità dell’argomento, l’autore riesce a renderlo accessibile a tutti e, fornendo tutte le necessarie formule, spiega come costruirsi i relativi programmi Excel. Il lettore è condotto per mano a comprendere i meccanismi di funzionamento e, quindi, ad applicare le semplici istruzioni da copiare su Excel.
Questo è un nuovo sentiero che conduce verso una nuova frontiera dell’Analisi tecnica; probabilmente una rivoluzione in campo finanziario: utilizzando la Fisica si arriva a fare le proiezioni di breve, medio e lungo periodo sui prezzi e sui tempi dei vari strumenti finanziari. Il programma che si costruisce con il metodo di questo libro, traccia automaticamente le previsioni sugli indici (titoli, futures, valute, commodities etc…) e consente, quindi, di fare trading con un vantaggio incalcolabile rispetto a prima. Non è un libro per tutti: solo chi ha un minimo di familiarità con i personal computers ed i relativi programmi (tipo Excel), sarà in grado di sfruttarne appieno le enormi potenzialità; inoltre, per quanto un’approfondita conoscenza della Fisica non sia strettamente indispensabile, è evidente che il lettore meglio preparato su questa materia, riuscirà a conseguire i risultati migliori in termini di applicazione e sviluppo. Probabilmente, dopo questo libro, il trading non sarà più lo stesso di prima.
1: La velocità applicata ai mercati finanziari.
2: Il calcolo della velocità.
3: L’accelerazione dei cicli.
4: Cosa accade alla velocità e all’accelerazione nei punti di massimo e di minimo.
5: La proiezione dell’accelerazione.
6: Le inversioni sull’accelerazione.
7: La taratura del range e dell’incremento per posizionare i massimi e i minimi dell’accelerazione.
8: La proiezione della velocità in teoria.
9: La proiezione della velocità in pratica.
10: La proiezione dell’indice (titolo,valuta o altro) – Parte prima.
11: La proiezione dell’indice (titolo,valuta o altro) – Parte seconda.
12: Dalla proiezione ai canali ai cicli.
13: La trappola del desiderio di certezza.
14: La proiezione e il Battleplan.
15: La proiezione sul ciclo a un anno, come esempio “dal vivo”.
16: La regolazione della pendenza e del massimo-minimo dell’accelerazione.
17: La proiezione della velocità.
18: La proiezione dell’indice e la costruzione dei Canali.
19: Calcolo e tracciamento del ciclo.
20: La proiezione sul ciclo a 15 anni e l’utilizzo della scala logaritmica.
21: Proiezione del ciclo a 15 anni in pratica.
22: La proiezione sul ciclo a 30 anni.
23: Il confronto delle proiezioni su cicli diversi.
24: L’indice deflazionato e i cicli di lunghissimo periodo.
25: Il confronto delle proiezioni su cicli diversi.
26: L’indice deflazionato e i cicli di lunghissimo periodo.
APPENDICE A: Il Principio di conservazione dell’energia.
APPENDICE B: Dati indice Comit deflazionato.
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