LA PAROLA MAGICA

Chiunque scriva un libro ha qualche scopo ben definito o qualche obiettivo. Alcuni scrivono per alleviare emozioni represse, alcuni per scopi finanziari, altri per fama e ambizione, ma lo scrittore che fa il bene più grande per i suoi lettori e per se stesso , è l’uomo che scrive con sincero desiderio di aiutare gli altri. Il bene più grande che possiamo fare agli altri è il di mostrare loro come possono aiutare se stessi quando si sentono pronti e chiedono aiuto, e di far si che diventino indipendenti. L’uomo che riesce a rendere un utile servigio agli altri è per sé un successo e gioisce della felicità e della pace della mente, dando il meglio di ciò che ha.

Il mio obiettivo nello scrivere “La Parola Magica” è quello di mostrare agli altri il modo di usare ed obbedire alla Legge Divina, aiutandoli perciò a tirare fuori i loro talenti nascosti ed i loro poteri dati da Dio, poiché questo è il solo modo che essi hanno per realizzare salute, gioia e prosperità. Io scrivo con la consapevolezza di aver già ricevuto molta fortuna, mettendo in pratica la Parola Magica e rendendo grazie per le ricompense che ho ricevuto e che spero di ricevere nel mio tentativo di cercare di aiutare gli altri. Quando troveranno il modo, attraverso la Parola Magica, di realizzare le loro speranze e i loro desideri mi benediranno per averli indirizzati sulla giusta via. Sento per certo che milioni di persone leggeranno “La Parola Magica” e trarranno beneficio da essa. (W.D. GANN)